Sapevi che in media ogni persona, uomo o donna, usa 10 prodotti per la cura personale al giorno? E che questi prodotti contengono oltre 120 ingredienti chimici? E sapevi che, ad esempio, solo la pelle assorbe il 60% di ciò che le mettiamo sopra? E la bocca, i capelli, le unghie?

Quindi ogni giorno mettiamo sulla nostra pelle la bellezza di più di 120 sostanze chimiche. Da tenere poi in considerazione che spesso i prodotti non vengono testati, in alcuni casi viene permesso alle aziende di non elencare tutti gli ingredienti e di lasciarne fuori alcuni… chissà quali?

Perché ti dovrebbe importare?
Perché molte di queste sostanze chimiche che si trovano nei prodotti di cura personale sono state collegate ad un aumentato rischio di cancro, infertilità, difetti di nascita, problemi ormonali (molte di queste sostanze vengono definite interferenti endocrini e obesogeni) e tanto altro. Lo stesso vale per i prodotti di pulizia della casa e per l’alimentazione.

Ma non è finita qui. Ci sono anche tutta una serie di tossine con cui entriamo in contatto quotidianamente: inquinamento ambientale, pesticidi e ormoni nel cibo, sostanze chimiche nell’acqua, il teflon nelle pentole con cui cuciniamo, i VOC (composti organici volatili) nei detergenti per la casa e nelle pitture per imbiancare, gli ftalati nella plastica, smalto per unghie, vernici ecc, le onde elettromagnetiche ma anche i cattivi pensieri e lo stress cronico.

Sfortunatamente, lo stato dei fatti è che stiamo solo cominciando a capire in che modo queste tossine influiscono sulla nostra salute.

Quindi che fare?
Qui sotto trovi 8 step, di cui l’ottavo è assolutamente prioritario, che puoi implementare da oggi stesso per iniziare uno stile di vita più pulito. Come vedrai ci sono tantissime cose da prendere in considerazione… L’intento non è certo quello di spaventarti o di spingerti a fare tutto subito, quanto piuttosto quello di renderti più consapevole. Il mio consiglio è di fare un piccolo passo alla volta, scegli solo uno o due cambiamenti che ti sembrano fattibili e parti con quelli, successivamente potrai sempre aggiungerne un altro e poi un altro e poi un altro ancora gradualmente. Saranno i benefici che sentirai a spingerti a continuare questo percorso di trasformazione. I piccoli cambiamenti sono più sostenibili nel tempo e una piccola azione in un’area può creare un effetto domino in altre.


 

  1. Disintossica il tuo armadietto di bellezza

► Ogni volta che finisci uno dei tuoi prodotti per la cura del corpo e bellezza sostituiscilo con una versione green. Fortunatamente oggi esistono diversi marchi, anche bio ma non necessariamente, che offrono delle buone soluzioni a prezzi davvero competitivi.

► Fai attenzione alle fragranze che sono state collegate a diversi problemi di salute. Le sostanze chimiche utilizzate per realizzarle sono state classificate come allergeni, interferenti endocrini, fattori scatenanti dell’asma, neurotossine e agenti cancerogeni. Quindi, scegli prodotti per la cura personale senza profumo (controlla sempre l’elenco degli ingredienti per essere sicuro) e, casomai, passa agli oli essenziali!
Gli oli essenziali sono anche un’ottima alternativa ai deodoranti per ambienti, alle candele profumate, ai profumi e alle sostanze chimiche utilizzate per dare ai prodotti per la pulizia un odore gradevole, … inoltre hanno incredibili benefici curativi!

  1. Disintossica il ripostiglio dei prodotti per la pulizia della casa

► Utilizza detergenti “più ecologici”. Sono più sicuri per l’ambiente e per te. Molti prodotti sul mercato non hanno nemmeno un elenco completo degli ingredienti, che rende difficile l’identificazione delle tossine, ma ormai in tutti i supermercati si trovano versioni ecologiche per detergenti, detersivi, sgrassatori, ecc.
Fai aerare bene e spesso i locali e autoproduci i tuoi prodotti. Il mio detergente di base preferito consiste nel mescolare 1/3 di aceto, 2/3 di acqua e 10-20 gocce di oli essenziali (a seconda delle dimensioni della bottiglia). Mi piacciono il limone, la lavanda o il tea tree.

► Gli ammorbidenti per il bucato di oggi sono composti da sostanze chimiche nocive combinate con un’enorme quantità di fragranze, altrettanto tossiche, per mascherare i loro odori. L’ammorbidente è tra i prodotti più tossici in ambito domestico,le sostanze chimiche impiegate risultano non biodegradabili a tal punto che neanche i depuratori riescono ad eliminarle dall’acqua. QUI puoi trovare un approfondimento sugli effetti sulla salute dell’uomo e le ricette per autoprodurlo tu in modo naturale. 

     3. Filtra l’acqua del rubinetto. Acquista un buon filtro per l’acqua di casa che sia efficace e testato.

► Il tipo di acqua che bevi riveste un ruolo importantissimo. L’acqua del rubinetto troppo spesso è ricca di tossine, come cloro, fluoro, metalli pesanti, arsenico e molto altro. Per ottenere acqua di qualità, è importante acquistare un adeguato dispositivo di filtraggio dell’acqua a casa. Ne esistono di tipi diversi, che usano diversi sistemi, in diverse fasce di costo. La scelta non è facile e la mia raccomandazione è di non acquistare il primo che ti capita a tiro ma di affidarti a un fornitore che conosci e che ti ispira la massima fiducia.

    4. Scegli biologico ogni volta che puoi. La triste verità è che oggigiorno frutta e verdura sono piene di pesticidi e sostanze chimiche.

► La scelta del biologico può aiutarti a garantire che questi prodotti siano più puliti (e spesso più nutrienti). La certificazione biologica di un prodotto garantisce che durante la coltivazione o la produzione siano state rispettate le varie normative e i regolamenti. Ad esempio che non siano stati utilizzati fertilizzanti di sintesi o fitofarmaci non ammessi.
L’agricoltura biologica prevede infatti severe restrizioni all’impiego di erbicidi, pesticidi e fertilizzanti chimici di sintesi. Analoghe limitazioni valgono per l’uso di antibiotici e altri farmaci destinati agli animali. Gli animali vengono allevati in modo sano e particolarmente rispettoso del loro benessere, a terra all’aperto e non in gabbia, e sono alimentati con mangimi naturali e foraggio biologico.
I prodotti biologici sono inoltre  privi di OGM, gli organismi geneticamente modificati.
I cibi biologici contengono bassissime quantità di elementi indesiderati e residui tossici aggiunti (eccezion fatta, purtroppo, per quelli provenienti dall’inquinamento e già presenti in ambiente e atmosfera, che contaminano indistintamente produzioni biologiche e non).

  1. Riduci l’uso di plastica

► Elimina l’acqua in bottiglia e acquista una bottiglia riutilizzabile in acciaio inossidabile o vetro (no plastica o alluminio rivestito di plastica).

► Sostituisci le vaschette di plastica per la conservazione del cibo con le versioni in vetro. Al di là del gravoso problema dell’inquinamento, soprattutto questi due ingredienti comunemente usati nella produzione di articoli in plastica rappresentano un pericolo per la nostra salute:
– BPA o BPS e alternative – Il BPA ha dimostrato di creare squilibri ormonali, creando effetti negativi sullo sviluppo, riproduttivi, neurologici e immunitari negli esseri umani. La ricerca ha collegato l’esposizione a lungo termine al BPA a difetti alla nascita e cancro. Al giorno d’oggi, il BPA è stato finalmente rimosso da molti articoli in plastica ma ho letto che studi recenti dimostrano che le sostanze utilizzate per sostituirlo non sono molto migliori (es BPS).
– Ftalati – Un’altra sostanza chimica (utilizzata per aumentare la flessibilità di alcune plastiche come il PVC) nota per influire sull’equilibrio ormonale, disturbando i sistemi riproduttivi sia maschili che femminili.

  1. Fai un upgrade del pentolame in cucina e elimina il teflon

► Il composto chimico utilizzato per produrre il teflon è nocivo per la salute, è stato collegato a elevati livelli di colesterolo, squilibri ormonali ed è difficilissimo per il nostro corpo eliminarlo. Non appena sarà ora di sostituire le tue pentole, quando presentano graffi sulla verniciatura, passa all’acciaio inossidabile, ghisa o ceramica atossica.

  1. Fai attenzione ai metalli pesanti, soprattutto il mercurio

► Riduci il consumo di pesce ad alto contenuto di mercurio come i pesci più grandi che tendono ad assorbire più mercurio (pesce spada, tonno). Il pesce pescato, salmone selvaggio e pesce azzurro e i pesci piccoli rappresentano una migliore opzione. Limita il consumo di pesce d’allevamento.

► Se hai otturazioni dentali in amalgama di metallo con mercurio, prendi in seria considerazione la sostituzione con resine più moderne. Rivolgiti a un dentista di cui ti fidi poiché la rimozione deve seguire un procedimento sicuro.

  1. Supporta i percorsi di detossinamento del tuo corpo

► Impara a gestire lo stress grazie a tecniche ed esercizi quotidiani come la meditazione, l’attività fisica, lo yoga o il tai chi, le tecniche di respirazione consapevole, tieni un diario diario, ecc.

► Dormi dalle 7 alle 9 ore a notte. Il nostro corpo entra in modalità rigenerante e ringiovanimento mentre dormiamo, che ci aiuta ad esempio a guarire dalle malattie e a ridurre dolori articolari e muscolari. Un sonno profondo ci aiuta anche a ridurre lo stress e l’ansia in modo da avere più energia il giorno successivo.

► Evita o limita i medicinali e gli antibiotici quanto più possibile e soprattutto l’autogestione.

► Oltre a 1. ridurre l’esposizione alle tossine che possiamo iniziare a fare in modo piuttosto efficace già solo con i suggerimenti di questo articolo, possiamo 2. supportare il nostro corpo con nuove, salutari abitudini di stile di vita e soprattutto attraverso 3. l’alimentazione!

Per quanto riguarda l’alimentazione, in questo contesto è doveroso accennare al fatto che la disintossicazione dipende letteralmente dagli elementi nutrizionali che mettiamo a disposizione del nostro corpo. Alcune scelte alimentari possono influenzare il modo in cui il corpo elimina le tossine, trasformandole da liposolubili in idrosolubili, contribuendo a ridurre il rischio di malattie. Studi scientifici hanno dimostrato che alcuni cibi ed erbe in particolare attivano gli enzimi preposti alla disintossicazione o supportano la rimozione dei metalli pesanti dal corpo*. Altri possono assistere questo processo di biotrasformazione attraverso i loro composti essenziali, le vitamine e i minerali che forniscono.


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* https://www.mdpi.com/2072-6643/9/9/1021/htm

Disclaimer: questo articolo è stato sviluppato con intento puramente divulgativo e non intende sostituirsi al parere del medico, né tantomeno alla diagnosi o al trattamento prodotti dallo stesso. Rivolgersi sempre al proprio medico curante per ulteriori informazioni e soprattutto in caso di una qualsiasi condizione medica.

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