Il sistema digestivo gioca un ruolo fondamentale nel sostenere la salute generale di ogni donna. Quando raggiungiamo i 40 e i 50 anni, e viviamo la fase di transizione alla menopausa, ecco che diventa ancor più importante prenderci cura della nostra salute gastrointestinale.

Le fluttuazioni ormonali in pre e menopausa possono infatti causare:

Gonfiore che aumenta il punto vita e ci lascia quella spiacevole sensazione che la cintura sia troppo stretta. Hai presente?Leggi anche: “Gonfiore e Ritenzione Idrica in Menopausa. Come Combatterla?”

Digestione lenta e costipazione. La menopausa condiziona il corretto funzionamento dell’intestino e delle ghiandole che secernono gli enzimi digestivi.

Diarrea che può essere il risultato di cambiamenti nel microbiota.

Dolore addominale che può derivare da una digestione lenta, cambiamenti nel microbiota o permeabilità intestinale.

Vampate di calore che possono creare una sensazione di nausea. Queste possono variare di intensità e verificarsi insieme a mal di testa, emicrania o alterazione della vista.

E poi ancora reflusso e un maggior rischio di sviluppare intolleranze e allergie.

La causa va ricercata nelle fluttuazioni ormonali e più precisamente nella riduzione degli estrogeni. Il calo di questi ormoni influisce direttamente sulla funzione gastrointestinale: i tessuti che ricoprono il tratto digestivo si indeboliscono, si modifica l’attività delle ghiandole salivari, come anche di quelle che si occupano delle secrezioni nella parete gastrica e, soprattutto, nell’intestino. Cambiando le secrezioni intestinali, sia per quantità che per qualità, si modifica il “terreno” in cui vivono i miliardi di microrganismi che compongono il cosiddetto microbiota, ovvero l’ecosistema che forma la flora batterica intestinale.

Il microbiota rappresenta un vero e proprio organo metabolico. È da questo complesso e variegato ecosistema che dipendono varie funzioni, come:

  • la capacità di assimilare alcune sostanze ottenute dall’alimentazione
  • il compito di sintetizzare alcune vitamine indispensabili
  • il ruolo di disgregare e smaltire sostanze di cui l’organismo ha bisogno di essere liberato
  • la regolazione dell’attività del sistema immunitario (che dipende per il 70% dall’intestino)
  • la protezione della mucosa intestinale dall’attacco di specie patogene

Gli estrogeni lavorano in tandem con i batteri buoni, quindi quando gli estrogeni si abbassano si può creare uno squilibrio tra batteri buoni e quelli cattivi. Questo può anche influenzare l’umore e la funzione cerebrale attraverso l’asse intestino-cervello.

Fortunatamente, ci sono diverse soluzioni naturali che possono aiutarci a risolvere i problemi digestivi legati alla menopausa. Eccone alcune:

Aumenta il consumo di fibre. Includere più fibre nella tua alimentazione è la chiave per affrontare i problemi digestivi. La fibra aiuta a regolare disturbi come diarrea e costipazione. Sebbene esistano due tipi principali di fibra: solubile e insolubile, la fibra solubile è considerata la più efficace in questi casi. Aumenta il consumo di cibi come legumi, agrumi e mele, carote, avena, segale, orzo e broccoli.

Impara a rilassarti. Stress e ansia sono stati collegati ai problemi gastrointestinali. Quindi, che ne dici di imparare qualche tecnica efficace per ridurne i livelli? Anche solo 1 minuto di respirazione profonda prima dei pasti ti può aiutare ad abbassare lo stress, e i disturbi digestivi, di tutta la giornata. Anche dormire a sufficienza la notte e cercare di dedicare maggiori attenzioni alla cura di sé, facendo qualcosa che ti piace, può davvero aiutare a migliorare la digestione in menopausa.
Leggi anche 7 Consigli per Dormire Meglio e Aumentare i Tuoi Livelli di Energia”.

Mastica bene il cibo. Dal momento che la tua alimentazione sarà basata prevalentemente su cibi integrali, diventa ancor più importante dedicare il giusto tempo al pasto. Cerca pian piano di aumentare i tempi di masticazione appoggiando, ad es. le posate tra un boccone e l’altro. Questo vedrai ti sarà di grande aiuto.

Introduci gli alimenti fermentati come il kimchi, il tempeh, le verdure fermentate (QUI trovi la ricetta), il miso e lo yogurt che sono ricchi di probiotici e forniscono al tuo corpo più “batteri amici” dell’intestino garantendoti una miglior digestione e la riduzione di flatulenza e costipazione.

Nel caso di yogurt e kimchi è importante controllare attentamente l’etichetta, per assicurarsi che siano a basso contenuto di zuccheri, poiché anche livelli elevati di zucchero nel sangue possono ostacolare la digestione. Inoltre, se sei intollerante al lattosio, puoi trovare nei negozi specializzati lo yogurt di cocco (solo cocco e lattobacilli) e di mandorle (solo mandorle e lattobacilli).

Consuma le erbe amare. La digestione in generale può essere supportata grazie al consumo di erbe dal sapore amaro come la rucola, il tarassaco e la cicoria. Hai mai provato l’aceto di sidro di mele.
Leggi anche “Perdita di Peso e Disturbi Digestivi: gli Incredibili Benefici dell’Aceto di Sidro di Mele”.

Fai un po’ di esercizio fisico. Non è solo un’ottima idea per la tua salute generale ma può anche fare miracoli nel rendere più efficiente il tratto gastrointestinale. Comincia con attività come il nuoto, la camminata veloce o lo yoga per incorporare più movimento nella tua routine quotidiana.

La menopausa può portare con sé una serie di disturbi frustranti e fastidiosi per molte donne. I problemi digestivi sono tra questi. Non dobbiamo però accettare passivamente. Grazie a dei piccoli cambiamenti nell’alimentazione e nello stile di vita possiamo fare molto per prevenire o attenuare tutti questi sintomi senza ricorrere a terapie e farmaci.

Sicuramente utilizzando le soluzioni naturali, che ti ho proposto qui, sarai in grado di ottenere degli ottimi risultati per quanto riguarda il recupero della piena efficienza della funzionalità digestiva. Prenditi cura dei tuoi ormoni e loro si prenderanno cura di te. 


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Disclaimer: questo articolo è stato sviluppato con intento puramente divulgativo e non intende sostituirsi al parere del medico, né tantomeno alla diagnosi o al trattamento prodotti dallo stesso. Rivolgersi sempre al proprio medico curante per ulteriori informazioni e soprattutto in caso di una qualsiasi condizione medica.

Fonte d’ispirazione:
https://www.lattelounge.co.uk/nutrition-for-good-gut-health-in-menopause/

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